Il colore dei denti varia da una persona all’altra e può dipendere da una serie di fattori. Se infatti età e razza hanno il loro peso, è altrettanto vero che la colorazione è influenzata anche dal tipo di alimentazione e da altre cattive abitudini, come l’abuso di fumo e alcol. I denti di un bambino, ad esempio, sono generalmente bianchi e privi di macchie. Quelli di un adulto o di una persona anziana tendono invece al giallo e, nei casi più gravi, possono assumere una colorazione tendente al grigio. Non solo, mentre gli individui mediterranei presentano una dentatura bianca tendente al giallo, i popoli nordici hanno invece denti con sfumature verso il grigio. La colorazione dei denti, perciò, è principalmente influenzata dalla genetica ma, per una serie di ragioni, è destinata a cambiare nel tempo. I denti di una persona più anziana, ad esempio, sono molto più consumati rispetto a quelli di una persona più giovane e, per questo, meno splendenti. In questi casi il cambiamento di colore è da imputare alla perdita dello smalto, sostanza che ricopre la dentina.
Colore dei denti: come e perché cambia?
Non solo, un altro fattore che contribuisce alla variazione è anche l’assunzione di farmaci. Alcune tipologie in particolare, come gli antibiotici (tetracicline e ciprofloxacina), possono alterare la colorazione dei denti, rendendola tendente al giallo-marrone. In questi casi, si tratta di un cambiamento temporaneo e, una volta sospeso il farmaco, il colore tornerà come prima. La comparsa di macchie è invece da imputare all’assunzione di alcuni cibi, come ciliegie, liquirizia, e bevande, come tè, caffè e vino rosso. E non finisce qui. Bisognerebbe infatti fare molta attenzione anche gli alimenti acidi, che rischiano di indebolire lo smalto. In particolare, il consiglio è di non di lavare i denti subito dopo i pasti ma attendere circa 10/15 minuti, così da consentire il ripristino del ph naturale della bocca.
Insomma, alla base di un’alterazione nella colorazione dei denti possono esservi diverse cause. Tuttavia, mentre le macchie possono essere cancellate attraverso una seduta di igiene orale professionale o ricorrendo, nei casi più gravi, ad un trattamento di sbiancamento, vi sono situazioni irreversibili che devono essere risolte diversamente.
Denti grigi: come intervenire
Quando, ad esempio, i denti sono grigi e tendenti al nero sarebbe opportuno intervenire con l’applicazione di faccette dentali. Questo trattamento è infatti indicato per chi ha necessità di modificare colore, forma e posizione dei propri denti. Attraverso un paio di sedute, in particolare, è possibile recuperare un sorriso bianco e splendente, senza alcun dolore. Le faccette inoltre possono essere realizzate in ceramica o in composito. Naturalmente, ogni soluzione ha i suoi vantaggi e costi differenti. Per far sì che l’intervento riesca perfettamente, è tuttavia fondamentale rivolgersi ad uno studio specializzato in odontoiatria estetica e che sia in grado di offrire i trattamenti più innovativi.
A questo proposito, in Smilepharm proponiamo soluzioni per risolvere problematiche di malocclusione dentale ma non solo. Nello specifico offriamo trattamenti con allineatori dentali invisibili, apparecchi ortodontici linguali, vestibolari e faccette dentali. Lo studio è particolarmente specializzato nella pedodonzia, branca dell’odontoiatria che si occupa dell’occlusione dentale dei bambini, ed è in grado di fornire i trattamenti migliori e più indicati per i piccoli pazienti. Per maggiori informazioni sulle cure o per prenotare una prima visita, è possibile chiamare il numero 0774032590 o 3277066390. Lo studio è aperto dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 18.