Il bruxismo
Il bruxismo è una condizione per cui si è portati a digrignare i denti in maniera involontaria.
Più precisamente, si tratta di uno sfregamento dei denti dell’arcata superiore su quelli dell’arcata inferiore che porta a stringere le mascelle (fenomeno del serramento).
E’ un disturbo che si può manifestare durante qualsiasi momento della giornata, ma generalmente si verifica principalmente la notte, di fatti si parla principalmente di bruxismo notturno.
E’ una condizione che si verifica tra gli adulti ma esiste anche nei bambini.
Generalmente chi ne soffre non se ne accorge, sono le persone più vicine che lo fanno notare…oppure si presentano i sintomi e allora si inizia ad indagare se sia altro oppure proprio questa contrazione involontaria dei muscoli della masticazione, che sembra una cosa da nulla ma che in realtà può causare numerosi e seri problemi.
Cerchiamo di capire quindi quali sono i sintomi del bruxismo.
Bruxismo sintomi
Anche se non sai di avere il bruxismo o nemmeno sospetti di digrignare i denti, si possono verificare questi sintomi:
- Mal di testa e dolori al collo;
- Dolore a livello mandibolare (nei muscoli masticatori);
- Secchezza della bocca;
- Gengive infiammate
- Usura dei denti: a causa della perdita dello smalto dentale, avrai un aumento della sensibilità dei denti;
- Scheggiatura dei denti: nei casi più gravi, il bruxismo può arrivare a danneggiare il dente a tal punto, che può portare anche ad una scheggiatura del dente;
- Stanchezza dovuta alla scarsa qualità del sonno;
- Dolore alle orecchie;
- Dolore alla colonna cervicale
- Vertigini
Bruxismo cause
Se sai di avere il bruxismo o sospetti di averlo, cerchiamo di capire quali sono le cause:
- Ansia e stress oppure, forti tensioni emotive;
- Assunzione di farmaci oppure uso di droghe;
- Abuso di alcol e fumo;
- Malformazione della mandibola;
- Malocclusione dovuta al non allineamento delle arcate dentarie;
- Predisposizione genetica;
Bruxismo rimedi
La domanda che sorge spontanea dopo averne capito le conseguenze è: come si può curare il bruxismo?
Non sarebbe corretto parlare di “cura” del bruxismo, poiché non è una malattia ma una parafunzione, cioè un’attività anomala non finalizzata ad uno obiettivo funzionale.
Soltanto nei bambini, ad esempio, il digrignamento dei denti è un processo del tutto normale durante la fase di crescita. Tuttavia, questo non significa che il disturbo debba essere sottovalutato e dimenticato. Una volta diagnosticato durante la visita, il dentista può proporvi una terapia.
Infatti, ad oggi non esiste un intervento risolutivo che possa eliminare per sempre questo problema. Però lo puoi controllare e limitare e conseguentemente i suoi sintomi. Come? Si può intervenire con l’uso di un byte per la notte.
Il byte per la notte, è un paradenti, indossandolo durante la notte, attutisce i colpi del digrignamento e impedisce lo sfregamento dei denti.
Indossandolo, i dolori dovrebbero ridursi in maniera considerevole e, allo stesso tempo, migliorerà la qualità del riposo. Ad oggi, il byte notturno rappresenta la soluzione migliore al contrasto del bruxismo perché, oltre ad evitare l’usura dei denti, favorisce anche il corretto allineamento.
Conclusioni
Individuare il bruxismo, come avrai capito, non è cosa semplice (specialmente il bruxismo nei bambini). La cosa migliore che tu possa fare, soprattutto ai primi sintomi del bruxismo, è rivolgerti ad un dentista; un professionista, sarà in grado di confermare o meno i tuoi sospetti. Infatti, sebbene non sia da considerare una patologia, è pur sempre un serio disturbo potenzialmente dannoso.